Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno raggiunto un traguardo significativo essendo stati rimossi dalla lista grigia del Financial Action Task Force (FATF) delle nazioni ritenute vulnerabili alle attività finanziarie illecite. Questo sviluppo segna un trionfo per gli EAU, potenzialmente migliorando la loro reputazione globale e l’attrattiva per gli investimenti stranieri.
La rimozione dalla lista riflette non solo l’impegno degli EAU nella lotta contro il crimine finanziario, ma anche la loro evoluzione da un antico centro commerciale a una delle nazioni più ricche del mondo, principalmente guidata dalla scoperta del petrolio a metà del XX secolo. Questo risultato è atteso per infondere maggiore fiducia tra gli investitori, potenzialmente attirando più capitali stranieri nel paese.
Inoltre, l’uscita degli EAU dalla lista grigia dovrebbe razionalizzare le operazioni bancarie, riducendo i costi associati alla conformità per la gestione di clienti facoltosi. Nonostante la classificazione precedente, gli EAU hanno continuato a attrarre individui facoltosi, aziende di criptovalute e imprese, consolidando ulteriormente il loro status di centro finanziario globale.
Guardando avanti, gli esperti prevedono che gli EAU persevereranno nel rafforzare le loro misure contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo per mantenere il loro nuovo status. Con la crescente concorrenza tra gli stati del Golfo nel diversificare le loro economie oltre il petrolio, attirare investimenti stranieri rimane un obiettivo centrale per gli EAU. Le misure adottate dal paese includono l’intensificazione delle indagini finanziarie, il potenziamento della cooperazione internazionale e l’allineamento dei quadri normativi agli standard internazionali, in particolare nel campo degli asset virtuali.
Source https://www.khaleejtimes.com/uae/uae-dropped-from-financial-crime-watchs-grey-list
Source: rta.com